sabato 29 gennaio 2011

Ti guarderò da qui. Ecco a voi i Rio!

Se vi dico Ligabue vi viene in mente una cosa sola: il grande Luciano.
Sono qui però per parlarvi di un altro Ligabue e non dovrei dirvelo per non insinuare nelle vostre teste la parola “raccomandazione”. Si tratta di Marco Ligabue, fratello del cantautore, e della sua band, i Rio. Nati nel 2001 dall’unione di Marco con la voce di Fabio Mora, iniziano a fare un rock d’ispirazione tex-mex. Nel 2004 però escono con un grande primo singolo dal titolo Sei quella per me che anticipa l’album Mariachi hotel, da cui verranno estratti la title-track e La mia città. Iniziano a farsi conoscere soprattutto con i live, supportati dal più celebre Ligabue che gli regala le aperture dei suoi concerti. Nel 2007 esce il secondo disco Terra, luna e margarita da cui viene estratto il singolo forse più famoso, Come ti va, che ha partecipato anche al Festivalbar, e altre tre perle come Dimmi, La vita perfetta e Il movimento dell’aria. Arriviamo ai giorni nostri: il 6 luglio 2010 esce il terzo album Il sognatore che contiene Voglia di te, Il gigante (arrivata alle cronache per il tema ambientalista e per la collaborazione con Fiorella Mannoia e Paolo Rossi), Pezzo di cielo e la recente In ogni istante. Un album più maturo e dal sound più deciso, un pop con tentazioni rock.
I pregi di questa band sono molteplici e prescindono dall’appoggio innegabile di Ligabue: il frontman del gruppo ha una voce inconfondibile, ha carattere e personalità, intensità e ruvidezza; la scrittura musicale di Marco Ligabue ha un suo perché, ci dona un rock leggero, senza troppe pretese, melodico e energico, che emoziona e carica. Oggi esce nelle radio l’ultimo singolo intitolato Da qui, con testo di Ligabue senior e musiche dei Rio. Una canzone che non può lasciare indifferenti, un grido verso chi ci ha lasciati, ci ha fatto star male, ma che rimarrà per sempre nei nostri cuori, che guarderemo e proteggeremo comunque “da qui”.
A seguire una versione personale di Da qui, riarrangiata e cantata dal sottoscritto, che non rende giustizia all’originale perchè molto diversa, ma non per questo, spero, da buttare. Inoltre vi propongo una canzone di qualche anno fa che può darvi un’idea di chi siano i Rio, darvi un assaggio che vi consiglio vivamente di assaporare e approfondire.

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