sabato 16 aprile 2011

Ecco il prequel de Il pianeta delle scimmie: Rise of the planet of the apes

Tratto dal romanzo del 1963 La planète des singes di Pierre Boulle, Planet of the Apes (Il pianeta delle scimmie) è un film del 1968 diretto da Franklin J. Schaffner che racconta le disavventure di alcuni astronauti statunitensi ammarati su un pianeta sconosciuto, popolato da scimmie senzienti e uomini selvaggi. Charlton Heston, nei panni dell’unico scienziato sopravvissuto, scopriva alla fine del film che il pianeta era in realtà la Terra del futuro: una qualche catastrofe avvenuta nel passato doveva aver causato l’estinzione dell’umanità e, a una distanza di tempo imprecisata, l’ascesa delle scimmie. Memorabili le sue grida disperate: “Sono a casa... sono a casa. L’astronave è ricaduta sulla Terra sconvolta dalle esplosioni atomiche! Voi uomini... l’avete distrutta! Maledetti! Maledetti per l’eternità, tutti!”. Il pianeta delle scimmie fu un film estremamente innovativo, sia per la trama originale, sia per il fascino degli elaborati trucchi e costumi scimmieschi; la critica lo definì unanimemente uno dei migliori film dell’anno. Nonostante i produttori ritenessero che si sarebbe dimostrato un fallimento, Il pianeta delle scimmie si rivelò intelligente, divertente e tecnicamente molto ben realizzato, nonostante i bassi fondi a esso destinati, e incassò più di 32 milioni di dollari nel mondo. Ne nacque un franchise di successo: sequel, serie tv, cartoni animati, fumetti, remake... e oggi, a distanza di più di quarant’anni, la Twentieth Century Fox ha deciso di girarne un prequel. Rise of the Planet of the Apes, diretto da Rupert Wyatt e previsto nelle sale statunitensi per il prossimo agosto e in quelle italiane per novembre, è ambientato ai giorni nostri e racconta proprio ciò che ha dato il via alla trama del film originale: il geniale scienziato Will Rodman (James Franco, l’Harry Osborn dei tre Spiderman e protagonista di 127 Ore) elabora un modo per sviluppare l’intelligenza della sua scimmia cavia Caesar (sotto gli effetti speciali c’è il motion capture di Andy Serkis, già “scheletro” di King Kong e Gollum), e com’è prevedibile questa si rivolterà al suo creatore per iniziare una rivolta di vasta portata. Accanto a Rodman e Serkis recitano Freida Pinto (la bellissima Latika di The Millionaire), Tom Felton (l’inconfondibile Draco Malfoy di tutti gli Harry Potter) e i veterani John Lothgow (l’allucinato serial killer Arthur Mitchell nella serie televisiva Dexter) e Brian Cox. Nel corso di un evento online la Weta Digital, società produttrice degli effetti speciali del film, ha rilasciato il primo trailer e un filmato di making of del trucco di Serkis, che vi proponiamo qui sotto. Si spera che Rise of the Planet of the Apes risulti perlomeno all’altezza del capolavoro del 1968 a cui si rifà, e non invece una porcata come il remake del 2001 a opera di Tim Burton.

Lor

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