mercoledì 8 giugno 2011

Mettici la faccia. Io voto, e tu?


Il fatto che in Italia l’informazione non sia del tutto libera, democratica e imparziale risulta abbastanza evidente e soprattutto negli ultimi anni il passo indietro in tal senso è preoccupante. Tanto per citare un esempio nel 2009 il nostro paese è sceso al 40° posto per quanto riguarda la libertà di stampa, unico paese europeo a essere retrocesso, tanto da passare a paese con “parziale” libertà di stampa. 
In questi mesi è accaduto un altro fatto eclatante: il referendum del 12 e 13 Giugno, che il governo ha più volte cercato di “mozzare” senza successo, sulle TV nazionali e ovviamente anche in quelle private è passato del tutto inosservato, pochissimi spot, quasi sempre in orari poco seguiti (mattino presto o primo pomeriggio), poca informazione nei Tg (quasi solo su La7), il tutto su un evento che ha grande importanza e che soprattutto è stato voluto dalla popolazione, con un 1'302'035 firme raccolte, cosa mai avvenuta prima. 
Paradossalmente il non voler dar visibilità a tutto ciò ha portato ad una mobilitazione generale, soprattutto per quanto riguarda il popolo di internet, con diverse iniziative volte alla pubblicizzazione di tale evento. Ovviamente il bacino d’utenza e soprattutto la tipologia di fruitori della TV è diverso da quelli del web e inevitabilmente questa mancanza si farà sentire. A tutto ciò va aggiunto un altro fatto piuttosto grave, avvenuto nei due telegiornali della Rai maggiormente seguiti: prima il Tg1 e successivamente il Tg2 hanno sbagliato le date del referendum dicendo che esso si sarebbe svolto il 13 e 14 Giugno. Trovo assurdo e pesantemente sleale che sulle reti nazionali si sia compiuto tale “errore” nelle uniche e rarissime volte in cui è stato pubblicizzato l’evento.
Tornando al discorso sulla mobilitazione vorrei sottolineare e proporre questa importante iniziativa chiamata appunto “io voto, e tu?”. Tale iniziativa, promossa con un sito internet ad hoc (link) è nata “a causa del silenzio assordante verso i referendum. Non entriamo nel merito dei quesiti referendari, ognuno ha le proprie idee e convinzioni. Tutti noi che abbiamo aderito a quest’iniziativa lo abbiamo fatto convinti che Votare oggi sia costruire il domani.” “Io voto” non è altro che un invito a sviluppare tutti un maggior senso di partecipazione e responsabilità con la consapevolezza che il nostro futuro dipende anche da ognuno di noi. 
Gli attori che hanno contribuito alla registrazione di questi video l’hanno fatto in maniera volontaria e spontanea, tra gli altri troviamo Pietro Sermonti, Gianfelice Imparato, Danny Mendez, Antonello Fassari, Paolo Virzì, Caterina Guzzanti, Elio Germano, Andrea Bosca, Carolina Crescentini e Maya Sansa. 


Anche noi di Vasi Comunicanti ribadiamo: chi non vota non ha un'opinione e chi non ha un'opinione è un idiota. Quindi andiamo a votare!

Mywo

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