mercoledì 12 ottobre 2011

Recensione FIFA 12 per PS3, X-Box 360 e Wii

E anche quest'anno Electronics Arts si è data da fare e ha sfornato un ottimo prodotto per tutti gli amanti del calcio.
Si può parlare di FIFA 12 come della più grande rivoluzione da quando il gioco è passato su console HD. Giocatori, preparatevi a un approccio alla partita molto diverso rispetto alla passata versione.
Elenchiamo qui sotto i pro e le novità:
- elementi in stile gioco di ruolo: si potrà salire di livello con determinate azioni, vincendo partite ecc.;
- visualizzazione dei progressi dei propri amici con classifiche annesse;
- innumerevoli licenze (tra cui finalmente TUTTA la Serie A e il nuovo Juventus Stadium);
- nuove animazioni di inizio e fine partita e nuovi highlights per enfatizzare di più il match;
- menù ordinato, poco dispersivo;
- colonna sonora varia e ottima per intrattenere il giocatore tra una partita e l'altra;
- nuovi dribbling e infortuni, movimenti sempre più vicini alla realtà, miglioramento degli scontri fisici (Player Impact Engine);
- Tactical Defending: un nuovo modo per difendere che dona a chi attacca più libertà di pensiero e annulla il pressing. Il giocatore in difesa dev'essere pronto ad approfittare dell'errore dell'avversario e trovarsi col personaggio giusto al momento giusto;
- online pieno di modalità e di giocatori con hub in grado di raccogliere tutte le informazioni del giocatore e del mondo (calcistico) che lo circonda;
- lunghissima modalità carriera;
- Pro Player ancora più profondo e immersivo legato ad una modalità 11vs11 perfezionata;
- Pro Intelligence Player: intelligenza artificiale ancora più attenta a non commettere errori sia in attacco (fuorigioco) che in difesa (contrastare i calciatori più forti);
- Ultimate Team presente all'uscita del gioco;
- Creation Centre per creare tornei, squadre, modificare giocatori e utilizzare immagini personalizzate.
E adesso i (pochi) difetti:
- il nuovo modo di difendere potrà non piacere a molti "puristi" amanti del catenaccio e del pressing. Non è facile da assimilare e ci vuole del tempo ma fortunatamente chi vuole può selezionare nelle impostazioni "difesa tradizionale" e giocare come in passato.
- le nuove animazioni, nonostante rasentino in determinati casi la perfezione nei dettagli possono  rendersi soggetti di strani avvenimenti come giocatori incastrati tra di loro e simili, non proprio un bello spettacolo quando accade (e accade molte più volte che nei precedenti FIFA).
- velocità di gioco in media troppo lenta.

In poche parole FIFA 12 è quel gioco capace di intrattenere egregiamente gli amanti del calcio per un anno intero grazie alle decine di modalità online ed offline e con un comparto tecnico di alto valore. L'unica pecca dei videogame di nuova generazione è questa tendenza sempre più accentuata verso la simulazione e la ricerca di cambiamenti stravolgenti, dimendicandosi molto spesso dell'arcade e della semplice voglia di una partita veloce anche da parte dei giocatori più incalliti. Ma forse la mia è solo una romantica digressione verso i tempi (e i giochi) che furono.
 Adesso c'è FIFA 12 in tutto il suo splendore, il prossimo anno vedremo se la EA riuscirà ancora una volta a stupirci.
 Let's Fifa!
Lares

Puntuale con le versioni per le console di nuova generazione, FIFA 12 approda anche su Wii, con il solito adattamento alle potenzialità della console Nintendo. Per chi non lo sapesse, i vari FIFA che si sono susseguiti negli ultimi anni (precisamente dal 2009) su Wii non sono mai stati minimamente vicini o paragonabili alle versioni per PS3/X-Box 360. Si è sempre trattato di un gioco più semplice, dedicato a tutti e dalla grafica precaria e fumettosa, risalente a quella che era l’estetica della PS2. Ogni anno però, un qualcosa è sempre stato cambiato, dai comandi alle nuove modalità di gioco, così da giustificare un acquisto oneroso da parte dei giocatori.
Il risultato di FIFA 12 invece è a dir poco scandaloso: l’unico cambiamento rispetto alla versione 2011 è il menu iniziale che rappresenta una città e i cui quartieri sono i link alle varie modalità, già viste e riviste negli ultimi anni. Stessa grafica, stessi stadi (assente lo Juventus Stadium), stessi comandi di gioco, stessi problemi. E un altro elemento negativo è l’estetica dei giocatori saliti alla ribalta perché acquistati da grandi club, e che quindi meriterebbero di essere realizzati fedelmente: niente di tutto ciò è presente. I giocatori non somigliano minimamente agli originali, se non quei pochi già curati l’anno scorso.
Ma il difetto maggiore di questo titolo è l’eliminazione, rispetto a FIFA 11, della modalità online, la più sfruttata sul lungo periodo. Qualcuno spieghi che senso può avere una mossa del genere, che dimezza drasticamente la longevità del gioco.
Non c’è assolutamente niente che possa giustificare i 50 € del costo di questo gioco, se non la fedeltà a un titolo che raramente ha tradito e la piacevolezza di avere le rose aggiornate.

Bocciatissimo.



D9P

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