sabato 5 novembre 2011

Report: Lucca Comics & Games 2011


Da svariati anni appuntamento imperdibile per gli appassionati di fumetti e giochi di ogni genere, anche questa edizione della manifestazione non ha deluso le aspettative. Lucca Comics & Games, quest’anno dedicato a Emilio Salgari, balza ancora una volta oltre le centomila presenze, superando il record dell’edizione scorsa e arrivando a circa 155000 visitatori, attestandosi come uno dei più importanti appuntamenti per il settore dell’intrattenimento ‘nerd’ al mondo, dopo il Comiket di Tokyo, il Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême e, incredibile ma vero, ritrovandosi davanti al famosissimo Comi-con di San Diego, l’evento di genere più celebre al mondo. Cinque giorni davvero intensi per le svariate migliaia di visitatori che si sono riversati nelle mura della splendida città toscana in cerca di volumetti, libri, gadget e rarità. O anche solo per visitare la fiera; in costume o in borghese. Nonostante le eventuali critiche che possono essere mosse contro la manifestazione, Lucca Comics & Games è sicuramente un’esperienza affascinante: per alcuni giorni l’antica cittadina si tramuta nella cornice ideale per un evento che permette a tutti gli amanti della fantasia, giovani e meno giovani, di essere semplicemente se stessi. Impersonando l’idolo del momento o gli eroi della propria infanzia, indossando variopinti costumi per le strade, senza temere il giudizio sin troppo severo di una società che idolatra la “normalità” e la compostezza e che mal sopporta la stravaganza, a volte etichettandola con “pazzia”. La stessa pazzia che a Lucca, per alcuni giorni all’anno, diviene normalità. Anche quest’anno, l’atmosfera che si respira è quella di una sana goliardia, di una innocente voglia di divertirsi e di giocare che ci riporta tutti indietro all’infanzia. Chiunque si riconosca in tutto questo, non può far altro che attendere con ansia una manifestazione del genere, goderne appieno lo svolgimento e provarne nostalgia alla conclusione.
Cinque giorni intensi, dicevamo, fortunatamente benedetti da condizioni meteo ottimali. La maggiore durata ha permesso agli organizzatori di distribuire in maniera più uniforme non solo gli eventi in programma, ma anche l’afflusso di visitatori, facendo sì che anche una giornata come quella di sabato 29 fosse più vivibile rispetto ai giorni di maggior “traffico” delle edizioni passate. Sicuramente in questo ha giocato un ruolo determinante anche la disastrosa alluvione ligure che ha mandato in crisi per svariate ore alcune importanti tratte autostradali e che ha costretto molti a rinunciare ai primi giorni. Ha forse spiazzato i veterani delle passate edizioni la nuova dislocazione delle biglietterie che ha costretto in molti a lunghe camminate per il ritiro del braccialetto (la scelta si deve probabilmente al fatto che, in caso di pioggia, i visitatori si sarebbero altrimenti trovati immersi nel fango ai piedi delle mura, come avvenne l’anno scorso).

LUCCA GAMES
Al solito, appena al di fuori delle mura, si trova il vasto e affollato padiglione Games, punto di ritrovo per amanti del mondo videoludico e di giochi di ruolo e da tavolo. Una buona metà dell’area Games, dal 2006 unica rimasta fuori dalle mura, è stata dominata dal videogioco e da tutto ciò che al videogioco era correlato. Negli stand è stato possibile provare le novità del momento, da ‘Batman Arkham City’ a ‘Il Signore degli Anelli: la guerra al Nord’, oltre al notevole ‘Warhammer 40'000:Space Marine’ e all’appena uscito “Battlefield 3”. Una bella delusione è arrivata ai fan della Bethesda dallo stand, peraltro enorme, dedicato all’attessisimo ‘The Elder Scroll V: Skyrim’, del quale è stato trasmesso solo qualche trailer di gameplay, per giunta sgranato: una scelta inspiegabile che avrà fatto arrabbiare qualche fan. Tra un corridoio e l’altro è stato possibile provare a ballare con ‘Dance Dance Revolution’ (l’esibizione dei cosplayer vestiti da Puffi
è stata qualcosa di impagabile), giocare a FIFA11, provare il nuovo gioco di Dragonball, del quale è stato impossibile capire qualcosa del complesso (e contro intuitivo) sistema di gioco, o acquistare l’eccezionale ‘Uncharted 3’, uno dei titoli di punta di questo fine 2011. Qualche fortunato, domenica ha avuto l’occasione di provare il nuovo ‘Call of Duty: Modern Warfare 3’, sfidando niente meno che il cast de ‘Lo Zoo di 105’, capeggiato dal solito Dj Mazzoli: come ogni anno, anche se con qualche pecca, gli appassionati di videogiochi hanno trovato pane per i loro denti e offerte a basso costo per le loro console, anche se è mancato un po’ di mordente in termini di grandi anteprime e presentazioni. Assenti ingiustificati una demo di Skyrim e, magari, il nuovo Assassin’s Creed: al suo predecessore venne dedicata una mostra intera.
Poche novità invece sul fronte gdr, eccezion fatta per le innumerevoli (e, se mi è concesso, poco utili) uscite targate Wizards Of The Coast e rivolte ai giocatori di D&D 4, gioco che vive bene anche solo sui core books. Qualche rarità era comunque presente anche se ben nascosta tra le sgargianti copertine dei brand più noti. Molto attivi invece i tavoli da gioco, sempre pronti a dispensare novità ludiche e vecchi classici a coloro che hanno tempo per sedersi e trascorrere qualche ora lanciando dadi. A giudicare dall’entusiasmo dei partecipanti, sicuramente un successo. Molto interessanti gli stand dedicati al gioco di ruolo dal vivo, con banchi ricoperti di armi e  armature, alcune davvero di pregevole fattura, con cui gli amanti del fantasy hanno potuto rifarsi gli occhi. Purtroppo non ci è stato possibile assistere alle molte sessioni di gioco che si sono svolte durate la manifestazione. Tuttavia, ben poco può andare storto quando tali sessioni si tengono nei sotterranei delle meravigliose mura lucchesi.
Svariati espositori non sono rimasti indifferenti al ritorno di interesse nei riguardi della saga di Harry Potter e hanno provveduto a rifornire i propri stand di oggetti, legati al mondo del maghetto britannico, che sono, manco a dirlo, andati a ruba. Nota dolente dell’area Games (e in generale dell’intera manifestazione) sicuramente i prezzi dei gadget e degli oggetti esposti, diciamo non proprio popolari. Pochi stand hanno applicato prezzi ridotti o sconti per l’occasione e, in alcuni casi, lo stesso oggetto poteva essere venduto a svariati euro di differenza da un banchetto all’altro. Questo fatto non ha comunque fermato gli acquirenti dal momento che, per molti, è già una vittoria non dover pagare spese per le spedizioni a domicilio.
Molti gli ospiti presenti tra i quali ricordiamo il premio Oscar per gli effetti speciali Scott Ferrar (Cocoon, Transformers 3), l’indimenticato “Sberla” dell’A-Team Dirk Benedict, gli interpreti dei gemelli Weasley della saga Harry Potter, la nota scrittrice fantasy italiana Licia Troisi e Marco Pontecorvo, direttore della fotografia della meritatamente acclamata serie tv Game Of Thrones (presto su Sky con titolo “Il Trono di Spade”).

LUCCA COMICS
L’area Comics è, da sempre, il cuore della fiera. I padiglioni di Lucca Comics si snodano bene o male per tutto il centro città, trasformando la zona entro la cinta muraria in un grande polo fieristico all’aperto, immerso in un ambiente splendido anche da un punto di vista artistico, architettonico e storico.
Gli ospiti di quest’anno hanno spaziato da Silver (padre di Lupo Alberto e Cattivik) a Jeff Smith, l’autore del celebre Bone, lasciando agli stand il loro ruolo principale, diventare vere e proprie miniere nelle quali gli appassionati sono andati alla ricerca di fumetti, manga e graphic novel spesso introvabili altrove, lasciando spazio a intere sezioni dedicate ai colossi dell’editoria italiana, come Panini, Pan Distribuzioni e Star Comics.
All’interno della zona destinata a Lucca Comics è stato inserito ‘Lucca Junior’, padiglione dedicato ai più piccoli avventori della fiera. L’area Comics di Lucca è quella tradizionalmente più fedele a se stessa: non ci sono quasi mai grandi eventi di rilievo, ma ridendo e scherzando le case editrici in genere è qui che annunciano i propri programmi per l’anno venturo, è qui che si può mettere mano a qualche albo in anteprima ed è qui che vengono presentate le novità per quanto riguarda l’animazione: quest’anno, la sala proiezioni, tra le altre cose, ha visto l’anteprima del film dedicato all’anime ‘Trigun’, da tempo atteso in Italia, la terza puntata della serie tv ‘The Walking Dead’ e l’esordio del pesantissimo ‘American Horror Story’. Per concludere, la fiera ha voluto giustamente ricordare Sergio Bonelli, storico fumettista italiano scomparso qualche mese addietro.

MOVIE, COSPLAY E ALTRO…
Lucca Comics & Games non si ferma, però, a questo. La sezione Movie & Comics, alla prima edizione, è stata monopolizzata dall’anteprima di sei minuti del prossimo film targato Marvel Pictures, ‘The Avengers’, presentata poco prima della proiezione di Real Steel, con Hugh Jackman. I pochi fortunati che hanno visto l’anteprima hanno firmato liberatorie che vietano loro di parlare di quanto visto, ma probabilmente nei prossimi mesi qualcosa trapelerà comunque. La sezione Movie di Lucca Comics & Games, che ha, tra le altre cose, offerto la proiezione di Transformers 3 e dell’atteso ‘Immortals’, va a completare, con la sezione Music & Comics, un panorama di offerte già di per sé molto vasto: con il suo ampliamento, ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento a livello internazionale, superando l’evento di San Diego non solo per numero di adesioni, ma anche per importanza e prestigio internazionale.
Nota di merito per il Japan Palace, polo di interesse per gli amanti della cultura nipponica, per la prima volta distribuito su due piani dell’ex Real Collegio. Tra gli svariati rivenditori di merce di importazione, attorno cui gli appassionati si accalcavano per acquistare la bella e costosa action figure dell’eroe preferito, hanno spiccato senz’altro le manifestazioni: dimostrazioni di kendo, contest di miniature (spettacolare l’enorme riproduzione della corazzata Yamato), laboratori di disegno e pittura e la zona ristorazione che ha rifornito una schiera di clienti con cibi e bevande tipici della cucina giapponese.
Lucca, senza Cosplay, non sarebbe Lucca. Anche chi mal sopporta questa pratica deve arrendersi all’idea che il vedere in giro per la città migliaia di maschere e personaggi amati dai fan è ciò che fa di questi eventi qualcosa di più che un semplice punto di incontro per appassionati, creando un’atmosfera senza pari. Il palco, poco distante dalla zona dedicata ai giochi di ruolo dal vivo, ha visto sfilare decine e decine di personaggi in costume, da Jet Mc Quack ad Iron Man, dai Ghostbusters a Goldrake, dall’esercito imperiale di Star Wars ai ninja di Naruto, regalando foto e divertimento a chiunque si trovasse a visitare la città, letteralmente invasa da eroi e personaggi di ogni sorta. A farla da padrone è stato un enorme gruppo ispirato al già citato show targato HBO, ‘Game of Thrones’: costumi mozzafiato e una colonna sonora perfetta hanno fatto vincere il premio come miglior gruppo a questi appassionati, quasi quaranta: ancora una volta, il cosplay ha dato alla fiera un qualcosa in più, come ogni anno da quasi un decennio a questa parte. La fiera è nata nel 1966, e riesce difficile credere che potesse, a quel tempo, essere così allegra e colorata.
Come se tutto questo non fosse sufficiente, la città ha offerto (e offre tuttora) ai visitatori anche la possibilità di visitare diversi appuntamenti culturali e mostre d’arte la cui punta di diamante è senz’altro l’esposizione della collezione Peggy Guggenheim, in città fino al 15 gennaio 2012.

Molti pro e pochi contro per un’edizione che ha lasciato noi e molti altri, piacevolmente colpiti. Una manifestazione che trasuda impegno e passione, due fattori importanti che stanno contribuendo al successo di un’iniziativa che sta facendosi largo prepotentemente a livello internazionale. Conclusa questa edizione, come al solito non ci resta che attendere la fiera del prossimo anno, per poterci nuovamente calare nella sua atmosfera unica e speciale.

Spectraeon_86/Falco_Nero87

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