martedì 29 maggio 2012

A spasso per il pianeta con Outerra e Anteworld

Sviluppato dai tre slovacchi Brano Kemen, Tomas Mihalovic e Laco Hrabcak a partire dal 2008, Outerra è un motore fisico e grafico di nuova generazione che permette di simulare tridimensionalmente l'intero globo terracqueo con una precisione e una scalabilità mai viste prima. 


Le caratteristiche tecniche di Outerra sono decisamente interessanti: rendering in tempo reale della superficie del pianeta e della sua illuminazione, uso di algoritmi frattali nel calcolo dei dettagli dei terreni, delle piante e delle maree, possibilità di sincronizzazione e importazione di dati da Google Maps attraverso il browser integrato Chromium, scaricamento dinamico delle zone man mano che le si percorre, passaggio dalla panoramica spaziale allo zoom sul terreno, visibilità limitata solo dalla curvatura del pianeta, edificabilità di strade ed edifici, esplorazione tramite veicoli terrestri e aerei... 


Tra i fiori all'occhiello di Outerra c'è un complesso sistema di resa fisica dell'erba, che ne aumenta il fotorealismo.

 

In sintesi, si tratta di un simulatore di pianeta tra i più accurati mai creati. Outerra sarà la base del gioco Anteworld, attualmente in fase alpha (versione ancora lontana dal completamento). I giocatori impersoneranno dei coloni spaziali tornati sulla Terra dopo una lunga assenza che però la troveranno del tutto spopolata: toccherà a loro ripristinare la civiltà, attraverso raccolta di materiali e la costruzione di infrastrutture, oltre alle indagini sulla scomparsa dell'umanità. Anteworld offrirà una modalità single player, con edifici e insediamenti condivisibili tra utenti, e una pienamente multiplayer.


Dal forum del sito ufficiale è possibile scaricare una tech demo gratuita di Outerra, dal peso di poco più di 220 MB, con cui provare a esplorare il pianeta e a piazzare alcuni oggetti statici in giro per il mondo. Chi gradisse particolarmente il progetto può finanziarlo con un versamento di 15 dollari (circa 11 euro), con il quale si acquista la versione alpha di Anteworld e tutti i suoi aggiornamenti futuri, la stessa formula che adottò Notch per il suo ormai celebre Minecraft. I requisiti hardware minimi per far girare Outerra e Anteworld sul proprio computer sono una scheda grafica Nvidia 8800GT o ATI 4850 o migliori con almeno 512 MB di memoria e un processore dual core, niente di particolarmente esoso. 

  

È evidente che le potenzialità di Outerra e Anteworld sono vastissime. Il motore grafico potrà essere utilizzato per molti altri giochi simulativi, e non solo; se in Anteworld sarà implementato un gameplay all'altezza, in cui i giocatori potranno esplorare e costruire dando sfogo a tutta la loro curiosità e creatività, ci troveremo di fronte a una pietra miliare del genere sandbox.

Lor

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